Il Razzismo contro i Napoletani spopola anche su Yahoo Answers

Napolistyle.it punta l’attenzione su un’assurda conversazione avvenuta sul social YahooAnswers a seguito della pubblicazione di una domanda “postata” dall’utente “Italian Chef”. A leggerla ha veramente dell‘incredibile. L’utente chiede infatti ai Napoletani il perché dell’odio degli italiani nei confronti del popolo partenopeo, sottolineando che il rifiuto e il disprezzo nei confronti della gente Napoli siano piuttosto diffusi non solo al Nord, ma anche tra le regioni meridionali come Puglia e Molise. Il testo recita così:

«Perchè tutta l’ Italia odia i napoletani? Che cosa spinge la gente a detestarvi? E’ colpa vostra..? O di chi vi odia? All’ inizio pensavo che vi odiassero solo i settentrionali, qui in Lombardia se ne sentono di tutti i colori, gente che si rifiuta di affittare le case a chi è campano, o posti di lavoro rifiutati a chi è di napoli. Ma giorni fa sono stato in Puglia e in Molise è mi è capitato di sentire cose bruttissime contro di voi, dei veri commenti razzisti, persino peggiori di quelli che sento di solito al nord e soprattutto a Roma, dove in genere l’insulto si ferma all’ ambito calcistico o sul vostro aspetto esotico e poco europeo

Senza volerci soffermare oltremodo su quel “vostro aspetto esotico e poco europeo” il cui significato pieno -onestamente- ancora ci sfugge, la cosa più triste ed inaccettabile sono i commenti che seguono. Una cascata di luoghi comuni che farebbero accapponare la pelle a chiunque, a limite tra l’inaccettabile e il ridicolo.

Laura:
Mozart partì da Vienna per andare a Napoli…. e Napoli come ricambia? Spedendo immondizie, a spese dello Stato italiano, su in un inceneritore della Bassa Austria.

Francesco:
Non solo napoli, tutto il sud oltre napoli sono una palla al piede

Interventi incrementabili, soprattutto perché espressi (senza un minimo di vergogna o timore) oggi, da persone presumibilmente giovani ed istruite. Fortunatamente a zittire tutti ci pensa un certo Davide con un commento che, seppur abbastanza lungo, noi di Vesuviolive.it ci sentiamo di riportare per intero:

 davide:

 Ciao,perchè è una cosa che si tramanda da 153 anni, visto che i Meridionali avevano fama, ricchezza e prosperità, soprattutto i Napoletani, primi in tutto, i primi al mondo in tutto, gli itaGliani, allora capitanati da dei pezzenti come mazzini garibaldi, cavour tra l’altro schiavi dei francesi savoiardi, decisero di attaccare il Regno Delle Due Sicilie, rubare tutto e scappare con i soldi con cui si è costruito il nord italia, chiudendo in campi di concentramento i Meridionali e cancellando la loro storia per sempre, scrivendone una nuova….

Tutto è nato nel lontano 1860 quando il popolo piu avanzato al mondo, il piu ricco e potente, il ” Regno delle Due Sicilie “, venne attaccato alle spalle, senza dichiarazione di guerra da 1000 infami guidati da 4 straccioni Emanuele, Camillo, i due Giuseppe e supportato dall’esercito Inglese, sterminarono, facendo pulizia etnica di milioni di meridionali, Partigiani, chiamati BRIGANTI; fu rubato tutto, finanziando le casse del nord, avviando cosi’ all’eterno abbandono del florido Sud.
non furono solo 1000 avanzi di galera, guidati da un ladro di cavalli ( garibaldi aveva per questo motivo l’orercchio mozzato), ma furono supportati da inglesi e francesi, i primi interessati alle miniere di zolfo in Sicilia ( paragonabili al petrolio odierno) i secondi ai soldi visto i debiti dei Savoia.
purtroppo sono 153 anni che va avanti questa storia, la storia di persone inutili come marchisio, amandola e tanti altri. marchisio è solo figlio di una situazione che da anni “digeriamo” a malincuore.
L’itaGlia è piena di Napoletani che ogni giorno sono presi di mira da questa imposizione italiana, migliaia di amandola, in tutti i settori che dicono ciò che vogliono del Meridione.
mai frase storica fu più attuale… «Non dovranno mai essere più in grado di intraprendere».
Abbiamo sentito TUTTI i vari criscitiello, politici leghisti, gene gnocchi che continua a prendere in giro i Napoletani e nessuno gliene dice quattro, lo stesso pseudo comico paolo villaggio, bocca il peggiore, gramellini, il prefetto de martino che invece di fare il suo dovere cerca di umiliare un prete, barbara d’urso che non caccia fuori dallo studio nina moric, la fidanzata di Lavezzi, le aggressioni mediatiche che subiamo tutti i giorni… l’aggressione a un autobus di tifosi del Napoli sabato, preceduto da un aggressione simile l’anno scorso.
Per non dimenticare il treno della partita roma-napoli che non esiste, ma, intanto, ci hanno detto di tutto per 15 giorni!
Per non parlare delle tv, che intervistano l’unico napoletano nel giro di km, senza denti e che non sà manco mettere due parole insieme, di quando, se cè una truffa al nord, è solo un caso sporadico, se viceversa, è un Meridionale, meglio ancora Napoletano, la colpa è di tutti i Napoletani.
E’ fatto tutto ad hoc! Sono 153 anni che con minuziosa precisione, si cerca di denigrare il Meridione, vedi in ultimo esempio il gambero rosso, il quale, non si è sbagliato, lo ha fatto sapendo di sbagliare, sapendo che nessuno avrebbe avuto da ridire, nessuna istituzione, le solite scuse, ma alla fine fà ciò che vuole.
….tanto insultare Napoli e’ lo sport nazionale.
Il problema quindi non è il giornalista o la curva della domenica, ma dei mass media e degli italiani da roma in su’, che tutti i giorni cercano solo di screditare in ogni modo il Meridione e prendere di mira il Meridionale trasferitosi al nord, il problema è grave e nessuno lo vuole risolvere.
Siamo visti solo come vittimisti, siamo quelli della munnezza, quelli che rubano e che non hanno voglia di lavorare e chi più ne ha, più ne metta….siamo alla frutta!
La cosa che più fa male, è che nessuno da parte delle istituzioni che rappresentano questa città, si è mai indignato, NESSUNO, chi ci deve proteggere, ha sempre altri problemi da risolvere.
Sono Napoletano, ho una storia che hanno cercato di infangare e che finalmente si sta’ diffondendo.
Io non sono italiano, non mi sono mai sentito tale e se questa è l’italia, io non voglio esse uno di loro, non lo sono mai stato! ARE YOU ITALIAN? NO, NAPULITAN!