Il sindaco era atteso in studio questa mattina ma ha preferito intervenire in collegamento telefonico con la trasmissione per seguire da Palazzo San Giacomo gli sviluppi successivi all’incidente.
“Al momento ci risultano 17 feriti di cui 12 lievi che sono stati medicati sul posto dai medici del 118 e 5 ricoverati tra il Cardarelli e il Cto. E’ una giornata difficile per la paura e il ferimento di queste persone ma anche per quello che è il futuro del trasporto su ferro della nostra città: in giornata speriamo di avere una visione più chiara sia sulle cause dell’incidente sia sull’impatto che questo avrà sui trasporti“, ha continuato.
“Al momento – ha concluso de Magistris – non sappiamo ancora se i tre convogli interessati saranno tutti sequestrati dalla magistratura o solo in parte. Sapete che la flotta napoletana è già ridotta ai minimi termini, tanto che aspettiamo a fine febbraio l’arrivo del primo treno, da immettere in servizio a ottobre. Non possiamo dare tempistiche precise, dobbiamo capire cosa è successo e accelerare al massimo – ma questo non dipende solo da noi – per il ripristino della linea e per capire quale sarà l’impatto nei prossimi giorni. Si farà il massimo come sempre con i mezzi a disposizione“.