Ospedale di Caserta
Il Commissario Straordinario dell’AORN Caserta, l’avvocato Carmine Mariano specifica: “Saranno accolti in questa nuova unità operativa, la quinta dedicata al coronavirus, i pazienti con infezione accertata o sospetta che non necessitano di assistenza intensiva o sub intensiva. I pazienti riceveranno il primo inquadramento diagnostico e i primi trattamenti antivirali in attesa di essere eventualmente riallocati in altre unità operative in relazione all’intensità di cura necessaria.
“Nel nuovo reparto di medicina saranno, altresì, ricoverati i pazienti “deintensificati”, vale a dire i pazienti già ricoverati in reparti intensivi o sub intensivi in fase di miglioramento. Qui saranno completati i trattamenti prima della dimissione dall’Ospedale. Ci auguriamo che questa sia la tipologia di pazienti che più spesso vedremo nei prossimi giorni”.
La nuova unità darà quindi più respiro ai medici che potranno gestire meglio le fasi che vanno dall’arrivo in ospedale del paziente fino alle dimissioni. Vanno sottolineati, ad ogni modo, gli sforzi enormi che sta compiendo l’intera macchina sanitaria della Regione Campania, la quale con una grande organizzazione, seppur stabilita in via emergenziale, sta riuscendo a sopperire a mancanze che dipendono in massima parte da scellerate scelte effettuate dallo Stato centrale negli ultimi decenni, che hanno penalizzato la sanità di tutto il Mezzogiorno.