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Moto e Auto, numero passeggeri su ogni mezzo e obbligo mascherina. Risponde il Governo

In questa Fase 2 sono consentiti maggiori spostamenti. A piedi, con mezzi pubblici o con mezzi privati, milioni di italiani stanno iniziando a uscire di casa, sempre nel rispetto delle norme e delle misure di sicurezza. Ma quante persone possono viaggiare su una stessa auto o in moto?

A rispondere a queste domande ci ha pensato il governo che ha aggiornato le Faq (le domande più frequenti) sul sito isituzionale. La prima novità è rappresentata dal fatto che è possibile accompagnare, su due ruote o in auto, qualcuno che non sia munito di patente o non disponga di mezzi propri.

PASSEGGERI AUTO – Quanti passeggeri possono viaggiare in automobile? Le auto possono essere utilizzate da più passeggeri solo se si rispetta la distanza minima di un metro. Il Decreto indica come mantenere la distanza e impone di mantenere libero il posto centrale di ciascuna fila di sedili (sulle comuni automobili la fila posteriore a tre posti), salvo che su una fila ci sia un solo passeggero. La mascherina va indossata sempre (salvo che nell’abitacolo ci sia solo il guidatore), anche nei casi in cui l’abitacolo è tanto spazioso da consentire agli occupanti di stare a più di un metro di distanza.

MOTO –  Si può andare in due in moto? Non è possibile andare in due in moto, non essendo possibile rispettare la distanza minima di un metro. Entrambi questi limiti non valgono se i mezzi sono utilizzati solo da persone conviventi. Per quanto riguarda la mascherina, il suo uso è obbligatorio se si viaggia con passeggeri. Con il casco integrale però si può fare a meno di indossarla se si tiene chiusa la visiera, mentre con i jet è obbligatoria.

PASSAGGI – Devo effettuare uno spostamento giustificato dai motivi previsti dal decreto, ma non avendo la possibilità di disporre ovvero di condurre un mezzo privato, posso farmi accompagnare da una terza persona?
Sì. Nel caso in cui non si disponga di un mezzo privato ovvero non si abbia la patente di guida o non si sia autosufficienti è consentito farsi accompagnare da un parente o una persona incaricata di tale trasporto da e verso la propria abitazione, anche tenuto conto dell’esigenza di limitare quanto più possibile l’utilizzo di mezzi pubblici e comunque nel rispetto di quanto previsto per l’utilizzo dei mezzi privati (vedi faq precedente).

Nel rispetto di tali condizioni, anche lo spostamento dell’accompagnatore è giustificato. Resta inteso che la giustificazione di tutti gli spostamenti ammessi, così come la condizione di convivenza tra gli occupanti il veicolo, in caso di eventuali controlli, possono essere fornite nelle forme e con le modalità dell’autocertificazione, ove l’agente operante ne faccia richiesta (la condizione di convivenza esime dal rispetto della distanza).