Secondo quanto riferito dal sindacato usb (Unione Sindacale di Base), l’episodio è accaduto intorno alle 7:30. Dopo l’aggressione il conducente ha fermato il mezzo e ha allertato le forze dell’ordine che, trascorsa un’ora dalla telefonata, ancora non erano intervenute, secondo quanto riferito dall’autista al sindacato.
Una volta superato il momento di tensione legato all’aggressione, l’autista ha riportato il bus al deposito.
Si tratta dell’ennesimo episodio di violenza contro un conducente. Questo perché non vengono eseguiti i dovuti controlli e sanzioni a bordo dei mezzi pubblici. I passeggeri sono abbandonati a se stessi, così come la loro sicurezza fisica e sanitaria, in un momento in cui il rispetto delle normative sanitarie e di sicurezza è di vitale importanza. Il tutto ricade sul conducente, che oltre a svolgere il suo lavoro dovrebbe anche preoccuparsi di far rispettare le misure anti-covid.