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Referendum, Luigi Di Maio soddisfatto per la vittoria del sì e polemico: “Speravano nella nostra sconfitta”

Il Referendum per il taglio dei parlamentari è ormai cosa fatta. Il Si è arrivato al 68,1% dei voti stando ai risultati della quarta proiezione. Il Pentastellato Luigi Di Maio ha parlato in conferenza stampa ritenendosi molto soddisfatto.

Un risultato che, nel bene o nel male, cambierà la storia del nostro Parlamento. Il Referendum sul taglio dei parlamentari infatti è un evento storico che ha visto la schiacciante vittoria del Sì. Gli italiani infatti si sono pronunciati in questo senso dando un continuum alla posizione del Movimento 5 Stelle che era a favore del taglio dei seggi al Senato e alla Camera.

Intanto però Luigi Di Maio, che si è ritenuto molto soddisfatto dopo la quarta proiezione, ha puntato il dito contro chi ha votato il No, solo per cercare di mettere al tappeto il suo movimento. Secondo il Ministro degli Esteri infatti ci sarebbero stati molti voti arrivati solo per contrastare il M5S e non per il Referendum.

Queste le parole del Pentastellato Luigi Di Maio, in conferenza stampa:

“Riavvicinamento tra governo ed italiani. Una vittoria del popolo. Quel popolo che ho incontrato nelle piazze nell’ultimo mese. Il taglio dei parlamentari era una riforma che attendevamo da 30 anni. Sono molto soddisfatto. Ringrazio tutti coloro che lo hanno permesso. Da oggi il numero dei parlamentari in Italia torna in linea con tutti i paesi occidentali. Dopo una violenta pandemia, sofferto e rialzati, l’Italia ha dato prova di grande maturità. Tutto ciò deve spingerci ad avere più fiducia in noi stessi come paese.

Non è stato facile ottenere questi risultati. Nelle ultime settimane il tema di disinformazione aveva toccato numeri preoccupanti. Oltre un mese fa insieme a pochi altri abbiamo sentito il dovere di scendere nelle piazze e raccontare del perché del si. Chi votava no sperava solo in una nostra sconfitta. Un referendum dove ha prevalso il si con una percentuale ragguardevole di votazione. Grazie a tutti gli italiani che hanno votato si. Grazie anche a chi ha votato no perché hanno agito in maniera libera.”