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Napoli, in alcuni ospedali si entra senza controlli: “De Luca ci ha distrutto”

Il giornalista Gianmaria Pica ha girato un servizio trasmesso il 22 ottobre 2020 dal programma televisivo in onda su Rete 4 “Dritto e rovescio, proprio quando Vincenzo de Luca ha minacciato di chiudere tutto e di predisporre un nuovo lockdown a causa dell’elevato numero di contagi delle ultime settimane.

Il servizio mostra la situazione degli ospedali in Campania e il giornalista Pica esordisce con una domanda: “Negli ultimi mesi il presidente de Luca ha fatto tutto il necessario per contrastare il Covid?”.

Si parte dall’Ospedale del Mare, considerato dal presidente della Regione Campania, un’eccellenza. All’ingresso non viene misurata la temperatura e si riesce ad accedere senza controlli, ad una zona blindatissima, l’area Covid.

“Questa viene considerata come un’eccellenza ma i posti letto di terapia intensiva scarseggiano, spiega un medico, intervistato nel servizio.

“72 sulla carta, di fatto sono solo 6 posti letto – prosegue – Quando piove gocciola e piove dentro all’interno dei moduli. Quello della dialisi è un altro problema, non ci sono posti letto per i pazienti affetti da Covid”.

I contagiati vengono fatti passare tranquillamente dal pronto soccorso, rischiando di infettare altri pazienti arrivati nell’ospedale per altri problemi. In un residence per pazienti covid invece vengono mostrati letti e macchinari ammassati, inutilizzati, inutili, in una struttura pronta già da due anni ma che ancora deve entrare a regime e dove tutto sembra ordinato e funzionante ma non è affatto così.

Al San Giovanni Bosco medici e infermieri che quotidianamente sono esposti a rischio covid, effettuano i test praticamente “attaccati” e senza dunque rispettare la distanza di sicurezza.

Poi le lamentele delle persone in attesa di effettuare il test, ammassate all’interno del nosocomio: “Stiamo attaccati da un’ora” e ancora: “De Luca ci ha distrutto, ma non da sei mesi, da una vita”.

Insomma, una realtà ben diversa rispetto a quella descritta da De Luca, e a dimostrarlo ci sono le immagini, non solo le parole. Dietro le minacce del presidente forse si nasconde la paura che gli ospedali in Campania non siano effettivamente pronti, organizzati, per affrontare questa nuova ondata di contagi. Una situazione che ad oggi è sempre più concreta e che si spera venga gestita meglio e al più presto.