Non sono stati registrati effetti collaterali gravi e ospedalizzazioni. Astrazeneca conferma che “AZD1222 è stato ben tollerato in entrambi i regimi di dosaggio” ed ha intenzione di chiedere il via libera emergenziale dall’Oms per un percorso accelerato verso la disponibilità del vaccino nei paesi meno sviluppati del mondo. È lì, infatti, che le popolazioni stanno vivendo i drammi maggiori in termini di vite umane.
I principali concorrenti, i vaccini Pzifer-Biontech e Moderna, mostrano un’efficacia rispettivamente del 95% e 94,5%. Questi, però, sono più difficili da conservare ed hanno un costo decisamente maggiore rispetto al vaccino Oxford-Astrazeneca-Irbm, che quindi può essere molto più accessibile. La Gran Bretagna ha già prenotato 100 milioni di dosi, sufficienti a vaccinare 50 milioni di persone, mentre gli scienziati di Oxford parlano di un risultato esaltante grazie alle evidenze sul perfezionamento della dose.