La percentuale tra somministrazioni e dosi consegnate è pari al 101,7% e no, non è un errore. La Campania infatti avrebbe utilizzato il metodo della “sesta dose” riuscendo a recuperarne un’altra dai flaconcini consegnati.
Campania – riprenda la somministrazione del vaccino
Questo perché l’Agenzia italiana del farmaco ha dato via libera a ottenere “almeno sei dosi” da ogni flaconcino del vaccino Pfizer–Biontech. Una dose in più, dunque, rispetto alle cinque per flacone indicate prudenzialmente dall’azienda. Il risultato è che l’Italia a regime (le consegne stando al calendario ufficiale continueranno fino al prossimo settembre) avrà a disposizione non 27 milioni, ma 32,4 milioni di somministrazioni del preparato.
Anche l’Ema ha dato il via libera alla sesta dose precisando però alcune cose; per estrarre sei dosi da una singola fiala, è necessario utilizzare siringhe e/o aghi a basso volume morto. La combinazione di ago e siringa a basso volume deve avere un volume morto non superiore a 35 microlitri.
Se si utilizzano siringhe e aghi standard, potrebbe non esserci abbastanza vaccino per estrarre una sesta dose da una fiala. Se la quantità di vaccino rimanente nel flaconcino dopo la quinta dose non è in grado di fornire una dose completa (0,3 ml), l’operatore sanitario deve eliminarla, conclude l’agenzia.
Ad esultare per il grande traguardo ottenuto anche l’Istituto Nazionale dei Tumori di Napoli “Pascale” che sulla propria pagina facebook pubblica l’aggiornamento dei dati in tutta Italia che vede la Campania al primo posto.
La CAMPANIA si conferma PRIMA REGIONE in ITALIA
Pubblicato da Istituto Nazionale Tumori IRCCS “Fondazione G. Pascale” su Lunedì 11 gennaio 2021