Covid Italia – il bollettino di ieri
“Penso che le prossime settimane non siano facili per la gestione dell’emergenza Covid. La politica e le istituzioni hanno l’obbligo di dire sempre la verità, anche quando può non portare consenso. E io so che sarebbe bello dire che è tutto finito, che si può aprire tutto, che ormai siamo in una fase diversa.
Però dire queste cose significa assumersi una responsabilità. E io credo che la più grande responsabilità per chi rappresenta le istituzioni e deve servirle con disciplina e onore sia dire sempre come stanno le cose, e purtroppo la verità è che le prossime settimane non sono facili“.
Speranza infine fa un quadro generale sulle regioni colpite e sulla campagna vaccinale: “Da tutte le regioni arrivano segnalazioni di una curva che risale. Basta vedere i numeri dei contagi dell’ultima settimana, che sono cresciuti in maniera significativa rispetto alle settimane precedenti. Sono settimane – ha detto – in cui abbiamo una campagna vaccinale da accelerare, che oggi ha numeri che vanno in una direzione giusta ma che devono ancora crescere“.
La campagna vaccinale infatti non procede come sperato. Secondo le più rosee aspettative – pronunciate anche da Arcuri e Conte – entro fine marzo gli italiani vaccinati sarebbero dovuti essere 7 milioni mentre ora (ad un mese dalla scadenza) sono solamente poco più di 1milione e 400mila.