Sono stati gli stessi operatori – spiegano i familiari a Reggio TV – ad avere avvertito dell’errore. La donna è stata posta sotto osservazione e successivamente, visto che non erano stati riscontrati effetti collaterali, è stato deciso che l’anziana poteva tornare a casa. Sia la donna che i familiari erano molto agitati per l’accaduto, ma è stato loro spiegato che i vaccini di Moderna e Pfizer sono sovrapponibili poiché praticamente uguali.
Nella certificazione dell’avvenuta vaccinazione, tuttavia, era stato omesso l’errore e quindi i familiari si sono recati presso la stazione provinciale dei carabinieri che hanno effettuato i rilievi del caso ed aperto un fascicolo. La loro intenzione era, verosimilmente, quella di avere un documento che mettesse nero su bianco l’accaduto in modo da tutelarsi in seguito ad eventuali problemi di salute dell’82enne.
Dal loro canto i vertici sanitari ammettono la distrazione, precisando che si tratta sì di un errore che non dovrebbe mai capitare, ma non grave in quanto privo di conseguenze.