Un compromesso che entrerebbe in vigore con il nuovo decreto Covid, previsto dopo Pasqua, almeno fino ai primi giorni di maggio. Alle 12 il premier Mario Draghi ha convocato la Cabina di regia di governo per gli ultimi dettagli, alle 14 è fissata una conferenza stampa che potrebbe anticipare le decisioni sulle misure per il prossimo mese.
In caso di miglioramento degli indicatori per le regioni che rientrerebbero in zona gialla, quindi, scatterebbero le riaperture, soprattutto per bar e ristoranti, ma con regole più simili a quelle della zona arancione nei weekend e della zona rossa nei festivi, quindi 25 aprile e 1 maggio.
La trattativa nel governo punta a dare un po’ di respiro in particolare al settore della ristorazione, con bar e ristoranti che tornano a riaprire a pranzo, ma con orario ridotto fino al massimo alle 16, così da scongiurare chi nelle ultime settimane ha provato ad anticipare l’ora dell’aperitivo, dopo l’introduzione del divieto di asporto per i bar dopo le 18. Quasi certa, invece, la riapertura delle scuole materne ed elementari fino alla prima media anche in zona rossa.