Quello che salta all’occhio, la novità di questo decreto, è l’ipotesi di favorire l‘obbligo di vaccinazione a tutto il personale che lavora in strutture sanitarie, dunque non solo medici ma anche infermieri, operatori sociosanitari, dipendenti di Rsa e studi privati.
Quanto alle sanzioni per chi rifiuta la vaccinazione, l’ipotesi è quella della sospensione dello stipendio per un tempo congruo all’andamento della pandemia: in caso di vaccinazione di massa o di calo importante della diffusione del virus, la sanzione verrebbe revocata.
Sempre nel nuovo decreto di Aprile si dovrebbe dare il via allo sblocco dei concorsi, sia per la magistratura che per la pubblica amministrazione. Concorsi con strumenti digitali, in spazi grandi ed anche all’aperto, “in piena sicurezza”, sottolinea il ministro della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, parlando di una decisione che “ridà speranza a decine di migliaia, se non centinaia di migliaia, di giovani“