Durante il controllo l’uomo è stato sorpreso a condurre la sua officina meccanica – già sottoposta a sequestro nel 2015 – in assenza delle previste certificazioni per le immissioni pericolose in atmosfera e per gli scarichi reflui industriali, scaricati senza controllo nella fogna civile.
Egli, inoltre, stoccava parti meccaniche sulla terra nuda, rischiando infiltrazioni di sostanze tossiche nelle falde acquifere. L’intera attività, di complessivi 130 mq e del valore totale di circa 100mila euro, è stata sottoposta a sequestro.