Sembrava una delle consuete lezioni tenute in Dad e nessuno avrebbe mai immaginato che di lì a poco sarebbe sfociata nel panico generale. Il 20enne si trovava nella sua camera, collegato in videochat con il docente e i suoi compagni, quando improvvisamente alle sue spalle è comparsa una persona incappucciata che, impugnando una pistola, ha finto di colpirlo.
La ‘vittima’ pochi istanti dopo non era più visibile dallo schermo suscitando il terrore di tutti i partecipanti, compreso il professore che per primo ha lanciato l’allarme. L’uomo, dalla sua abitazione di Roma, ha richiesto l’intervento degli agenti che poco dopo sono riusciti a risalire all’esatta dinamica dei fatti.
Nessun omicidio si sarebbe verificato realmente, si è trattato soltanto di uno scherzo messo in piedi dallo studente stesso che, a seguito dell’intervento dei Militari dell’Arma, si è beccato una denuncia per procurato allarme. Lo scherzo di cattivo gusto era sembrato talmente reale da spingere sia il docente che i suoi allievi a pensare che si fosse trattato di un reale omicidio.