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Covid, -71% di ricoveri grazie ai vaccini: i dati della fondazione Gimbe

 

In 50 giorni sono diminuiti i ricoveri (-71%) e le terapie intensive (-65%) grazie anche alla campagna vaccinale: questi i dati forniti dalla Fondazione Gimbe, che ha analizzato l’andamento della pandemia in Italia.

Il monitoraggio della Fondazione Gimbe di Bologna, nella settimana dal 19 al 25 maggio ha rilevato una riduzione di casi (-29,5%) e decessi (-17,4%) oltre che di ricoveri nelle terapie intensive. Tutte le Regioni rimangono sotto le rispettive soglie di allerta del 40% e del 30%”.

Anche gli ingressi in terapia intensiva continuano a diminuire: la media mobile a 7 giorni questa settimana si è ulteriormente ridotta attestandosi a 57 ingressi.

Campagna vaccinale e ripresa: i dati di Gimbe

Nonostante la bufera sul vaccino AstraZeneca delle scorse settimane, questi dati dimostrano i primi risultati della vaccinazione che alla fine è riuscita a decollare e che ha visto protagonisti gli over 70. L’incidenza è scesa anche in tutte le regioni. I fattori che hanno contribuito al calo dei contagi, oltre alla somministrazione dei vaccini sono due: l’effetto della stagionalità e il buon senso dei cittadini nell’osservare le norme anti-covid.

In particolare, dal 26 maggio, il 36,4% della popolazione ha ricevuto almeno una dose di vaccino e il 17,9% ha completato il ciclo vaccinale, con alcune differenze regionali. Nonostante le Regioni utilizzino la quasi totalità delle dosi a disposizione, il ritardo nelle consegne grava sul numero di somministrazioni settimanali, stabili rispetto alla settimana precedente (+0,7%), con una media mobile a 7 giorni intorno a 485 mila inoculazioni al giorno.

Secondo Gimbe, il 78,9% degli over 60 ha ricevuto almeno la prima dose di vaccino, con importanti differenze tra le regioni: se Puglia, Veneto, Lombardia, Molise, Provincia autonoma di Trento, Lazio ed Emilia-Romagna superano l’80%, Calabria e Sicilia restano ancora sotto il 70%. In particolare:

  • Over 80: degli oltre 4,4 milioni, l’82,9% ha completato il ciclo vaccinale e il 9,5% ha ricevuto solo la prima dose.
  • Fascia 70-79 anni: degli oltre 5,9 milioni, il 30,5% ha completato il ciclo vaccinale e il 51,1% ha ricevuto solo la prima dose.
  • Fascia 60-69 anni: degli oltre 7,3 milioni, il 22,9% ha completato il ciclo vaccinale e il 45,8% ha ricevuto solo la prima dose.
  • Soggetti fragili e i loro familiari assistenti: a questa categoria sono state somministrate 6.785.309 dosi, su cui è impossibile effettuate ulteriori analisi.

Ma c’è ancora tanto da fare. Bisogna contare che oltre 3,7 milioni di over 60 sono senza copertura. Questo perché ancora si attendono dosi nei prossimi giorni, per cui è difficile prevedere il futuro della campagna vaccinale da qua a fine giugno: lo stesso Commissario Straordinario del Gimbe lo afferma.

Inoltre, bisogna fare attenzione a come verranno disposti prossimamente i colori delle Regioni per non rischiare di perdere i risultati appena raggiunti, e proseguire con la vaccinazione soprattutto per i soggetti più fragili.