Vaccino anti Covid AstraZeneca
La sindrome risulta essere pericolosa in quanto causa la perdita dei liquidi dai vasi sanguigni (capillari) con conseguente abbassamento della pressione sanguigna, emoconcentrazione (ispessimento del sangue), cali di albumina (una delle più importanti proteine), gonfiori alle braccia e alle gambe.
L’Ema ha comunicato che: “Il PRAC (comitato per la sicurezza dell’Ema) ha effettuato una revisione approfondita di sei casi di sindrome da perdita capillare in persone che avevano ricevuto Vaxzevria (vaccino prodotto da AstraZeneca, ndr). La maggior parte dei casi si è verificata nelle donne ed entro quattro giorni dalla vaccinazione. Tre delle persone colpite avevano una storia di sindrome da perdita capillare. Una di loro successivamente è morta”.
“Il comitato ha concluso che le persone che hanno precedentemente avuto la sindrome da perdita capillare non devono essere vaccinate con Vaxzevria. Ha inoltre aggiunto che la sindrome da perdita capillare dovrebbe essere aggiunta alle informazioni sul prodotto come nuovo effetto collaterale del vaccino, insieme a un avvertimento per sensibilizzare gli operatori sanitari e i pazienti su questo rischio”.
In più invita la popolazione ad allertare i sanitari se, a seguito della somministrazione con AstraZeneca, dovessero comparire i seguenti sintomi: sensazione di svenimento (dovuto alla pressione sanguigna bassa), rapido gonfiore delle braccia e delle gambe, aumento di peso improvviso.