Gli agenti hanno infatti visto M.C. che ha tentato di compiere la cosiddetta truffa dello specchietto. A bordo di un motorino, l’uomo ha individuato una vittima in Corso Vittorio Emanuele, in uno dei momenti in cui la strada è più trafficata. Si è avvicinato e ha colpito lo specchietto della vettura con la mano. Tutto era stato premeditato in anticipo perché al polso indossava un orologio già danneggiato. M.C. poi ha anche inscenato un incidente con tanto di ferita alla mano e chiesto una somma di denaro come indennizzo al conducente della vettura per evitare così il coinvolgimento delle assicurazioni e chiudere con un accordo tra privati. Ma quello che l’uomo non immaginava e che una pattuglia dei carabinieri era nel traffico e ha assistito alla scena. M.C, un quarantenne di Casalnuovo, già noto alle forze dell’ordine, è stato così fermato e sottoposto ai domiciliari in attesa di giudizio. I carabinieri hanno poi trovato durante la perquisizione un flaconcino contenente mercurio cromo che era stato utilizzato per simulare la ferita. Sotto sequestro anche l’orologio col quadrante spaccato.