I volantini che mettono le corna nella pubblica piazza. Sono apparsi domenica scorsa a Scafati, in provincia di Salerno, e sono stati affissi da Michela: “A.A.A. Cercasi Luigi fidanzato con Valeria che vive zona Scafati. Voglio raccontargli e fargli vedere di come la sua fidanzata si diverte a distruggere anni di convivenza con una relazione clandestina con il mio compagno (tra l’altro lei recidiva). Ci sono chat e chiamate che confermano gli incontri avvenuti mentre io e Luigi eravamo sul posto di lavoro. Sono Michela questo è il mio numero ***. Sarei lieta di scambiare due chiacchiere con Luigi”.
C’è chi pensa che si possa trattare anche di una trovata pubblicitaria, ma in questo caso destano sospetti un paio di errori grammaticali nei volantini. Altra ipotesi è che sia uno scherzo. Nel frattempo questo curioso episodio sta facendo anche il giro dei social, suscitando reazioni diverse che vanno dal semplice divertimento a riflessioni più serie che riguardano il disgregamento delle coppie e la perdita di presunti valori secondo cui tali problemi andrebbero affrontati esclusivamente in privato.
Non si tratta ad ogni modo di un caso isolato. Qualche anno fa, per esempio, una moglie di Eboli fece attaccare dei manifesti con la foto dell’amante ed il numero di telefono del marito. Un tradimento che si consumò mentre la donna era lontana da casa, in Ucraina; in quel caso furono presto rimossi ma le immagini fecero il giro del web. Sempre ad Eboli, un’altra moglie tradita fece stampare dei manifesti funebri con il nome del marito fedifrago.