Il massimo dello sciame delle Perseidi sarà visibile tra il 12 e il 13 agosto. A tal proposito Walter Riva, della Commissione Divulgazione dell’Unione Astrofili Italiani, ha offerto una serie di consigli per godere al meglio dello spettacolo: “La Terra è entrata in una nuvola di polvere di cometa circa a fine luglio e ne uscirà un po’ prima della fine di agosto”.
“Le notti più probabili per vedere le meteore sono quelle che vanno dal 10 al 13 agosto. Il picco è previsto nella notte tra il 12 e il 13 agosto. Per osservarle bisogna andare lontano dalle luci della città. Non è necessario assolutamente un telescopio per vederle”.
Le lacrime di San Lorenzo illumineranno il cielo soprattutto nella giornata del 12 agosto nella fascia oraria che va dalle 21:00 a mezzanotte, così come ha confermato l’astrofisico Mauro Messerotti, dell’Università di Trieste e dell’Istituto Nazionale di Astrofisica.
Stando a quanto reso noto da ‘Rai News’, ha spiegato: “L’osservazione sarà favorita dall’assenza della luce della Luna crescente. Le Perseidi si osservano bene a occhio nudo purché ci si trovi in una zona più lontana possibile dalle luci delle città e l’orizzonte Nord-Est sia libero”. Eppure, stando alle parole dell’esperto, le ore migliori per osservare le stelle non sarebbero quelle serali bensì quelle notturne, tra le 03:00 e le 04:00 del 13 agosto.