Sono 87 i profughi afghani giunti a Napoli in cerca di una nuova speranza di vita, come quella che ha spinto la famiglia di un neonato di soli 7 giorni a lasciare il proprio Paese, portando il piccolo lontano da quella sofferenza che sta affliggendo la popolazione.
E’ il più piccolo degli ospiti afghani giunti al Covid Residence dell’Ospedale del Mare ed è in compagnia del suo papà e la sua giovanissima mamma. La sua storia, raccontata da ‘Il Corriere del Mezzogiorno’, ha fin da subito commosso medici, infermieri e volontari della Protezione Civile in servizio, che hanno provveduto ai suoi bisogni e a quelli dei suoi genitori.
La nascita è avvenuta proprio nel momento in cui la coppia stava tentando la fuga da Kabul, a seguito dell’insediamento dei talebani. A soli 5 giorni di vita il piccolo è giunto a Roma, allontanandosi dalla sua terra, vivendo i terribili attimi della fuga in cerca di un futuro migliore.
La paura, dunque, ha accompagnato le prime ore di vita del piccolo e dei suoi genitori ma poco dopo si è tramutata in speranza: ora sono al sicuro nella struttura partenopea e, finito il periodo di isolamento previsto dal protocollo anti-covid, saranno ospitati in strutture dedicate, sparse sul territorio regionale.
Intanto, in questi giorni, a Napoli sono attesi altri 40 arrivi. Tutti i profughi saranno sottoposti al tampone (i primi effettuati hanno dato tutti esito negativo) e alla vaccinazione anti-covid. Tra loro diversi bambini hanno affrontato il viaggio da soli e si trovano in Campania senza familiari.