Il governatore ha giustificato così la proposta: “L’andamento della pandemia in Alto Adige non è soddisfacente. Guardando i dati è ormai sotto gli occhi di tutti che dove il tasso di vaccinazione è basso ci sono più ricoveri. La competenza è comunque dello Stato e serve una legge statale”.
In Austria attualmente chi non è vaccinato né guarito dal Covid non può svolgere una serie di attività: frequentare bar e ristoranti, entrare nei locali e negli hotel, frequentare palestre e altre strutture sportive, partecipare ad eventi culturali e perfino fare visita a parenti ed amici in ospedale o case di riposo. Non può neanche partecipare ad iniziative aventi più di 25 persone. Il tampone dall’esito negativo, insomma, consente solo di andare a lavoro e svolgere le azioni strettamente necessarie come andare a fare la spesa. Una proposta analoga, in Italia, è stata fatta non solo da Kompatscher, ma anche dal consigliere del ministero della Salute Walter Ricciardi.