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Il grande cuore di Napoli: deambulatore di 3.000 euro donato a bambino disabile

Il grande cuore dei napoletani lo si vede nelle piccole e nelle grandi cose, e il gesto recentemente compiuto una mamma ne è un perfetto esempio. L’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Napoli, Luca Trapanese, ha annunciato che un deambulatore per bambini sarebbe andato in regalo a chi ne avesse bisogno. Questo l’annuncio pubblicato sulla pagina dell’Assessorato:

Si regala deambulatore regolabile per bambino/a di età compresa tra i 6 e 13 anni più o meno. Ci si può sedere dentro, si abbassa e si alza. Ha un valore di circa 3000 euro. Ottime condizioni! Solo a chi veramente ne ha bisogno. Napoli città zona Vomero“.

Poco dopo, l’assessore Trapanese ha annunciato che il deambulatore aveva già trovato un piccolo proprietario, ed era stato donato a “NALCN cercasi __ una cura per Samuel”. Si tratta della pagina che ha fatto conoscere la storia del piccolo Samuel, un bambino affetto da una grave anomalia genetica che interessa, appunto, il gene NALCN.

La patologia di Samuel comporta un severo ritardo psicomotorio ed una encefalopatia epilettica resistente a tutti i farmaci provati finora. L’unica speranza per il bimbo resta la terapia genica, non ancora disponibile ma realizzabile. Per questo, la famiglia ha deciso di dare il via a un blog personale in cui ha raccontato la storia di questo piccolo guerriero, e ha sensibilizzato gli utenti social spingendoli a donare in favore della ricerca.

Questo il post pubblicato sulla pagina dedicata al piccolo Samuel:

Dovrei dire che non é stata una giornata top… che ha dormito molto, e che il granuloma alla peg si é ripresentato peggio di prima… ma voglio parlare di cose belle. Oggi mi é stato segnalato un post di Luca Trapanese in cui donava, per conto di una mamma, un ausilio per bimbi disabili, una sorta di sediolone, in cui il bambino può stare seduto e muoversi autonomamente.

Nel caso di Samu, sarebbe uno stimolo a spingere sulle gambine, andando a rafforzare la muscolatura, ed aiuterebbe tantissimo Angela nella terapia. Ebbene, io e Luca ci siamo sentiti telefonicamente e mercoledì pomeriggio andrò a ritirare questo deambulatore a casa di Daniela, la mamma della piccola Sara, che io ringrazio di vero cuore.

Così come ringrazio Luca per la disponibilità e chi, vedendo il post, ha subito pensato al piccolo nano… I social, se nelle giuste mani, possono fare del bene e consentono di conoscere persone straordinarie“.