Il suo corpo è stato trovato carbonizzato nelle campagne di Lettere. Ieri i carabinieri hanno eseguito il fermo del fratello, Antonio, accusato di omicidio premeditato, con l’aggravante della crudeltà e di avere ucciso un familiare stretto.
Lo scorso 30 marzo, i carabinieri di Castellammare di Stabia erano intervenuti in un terreno di Lettere per un incendio. Al’interno di questa costruzione in fiamme c’era il corpo di un uomo. Poco lontano l’auto di Domenico Martone, la vittima, con i suoi documenti all’interno. I carabinieri hanno acquisito le registrazioni di alcune videocamere di sorveglianza della zona e hanno visto il fratello Antonio. Marittimo di 36 anni, avrebbe fatto stipulare un anno prima un’assicurazione da circa 300mila euro, che poi avrebbe intascato in caso di morte del fratello.
Secondo gli inquirenti il progetto di Antonio sarebbe stato quello di scappare in Asia dalla donna con cui aveva una relazione.