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Nuova avventura per Paolo Sorrentino: produrrà una serie su Enzo Ferrari

Dopo aver trionfato ai David di Donatello con ‘È stata la mano di Dio‘ che raccontava la sua adolescenza, Paolo Sorrentino si cimenta ora con un importante imprenditore italiano. Il regista infatti sarà il produttore esecutivo di una nuova serie Apple TV+ dedicata a Enzo Ferrari che sarà diretta da Stefano Sollima e creata e scritta dal candidato all’Oscar Steven Knight (Peaky Blinders).

PAOLO SORRENTINO PRODURRA’ UNA SERIE SU ENZO FERRARI

Come reso noto dall’Ansa, la serie è tratta dal romanzo biografico bestseller “Ferrari Rex” di Luca Dal Monte e sarà prodotta da Lorenzo Mieli e Nicola Giuliano con Sorrentino come produttore esecutivo. L’ideatore Steven Knight spiega cosa vedremo:

Sono entusiasta di poter raccontare una storia così suggestiva su quest’uomo leggendario e il suo brand iconico“. Gli fa eco Stefano Sollima (noto per Suburra):

“La straordinaria vita di Enzo Ferrari è stata tracciata dal suo percorso professionale e dal dramma personale e “Ferrari” è la celebrazione di un essere umano incredibilmente complesso e affascinante. Da italiano mi sento onorato di poter raccontare la storia di Enzo Ferrari, un esempio fulgido di eccellenza italiana”.

LA TRAMA DELLA SERIE

Enzo Ferrari: il suo nome è diventato un vanto, un’aspirazione e alla fine leggenda. Ma il percorso è stato costellato da tragedie e tormenti. Tra il 1956 e il 1961, profondamente colpito dalla tragica morte del suo primogenito Dino e da ciò che egli considerava un vero e proprio tradimento ad opera del suo pilota di punta Juan Manuel Fangio, Enzo Ferrari ha rimesso in piedi la squadra dal nulla, selezionando cinque stelle nascenti delle corse automobilistiche per ambire alla vittoria.

“Ferrari” verrà diretto da Stefano Sollima ed è prodotto da Lorenzo Mieli per The Apartment Pictures, società del gruppo Fremantle, in co-produzione con Nicola Giuliano per Indigo Film e Fremantle. Produttori esecutivi Lorenzo Mieli, Nicola Giuliano, Steven Knight, il premio Oscar Paolo Sorrentino , Giulio Marantonio e Lorenzo De Maio.