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Tra le 12 spiagge più belle d’Italia due si trovano in Campania: la classifica

12 spiagge più belle d’Italia. L’Italia è un Paese ricco di bellezze paesaggistiche. Le sue spiagge, le sue calette e gli speroni rocciosi a picco sul mare sono spettacolari. Ma ci sono alcune località marine più belle di altre che spiccano per il panorama che offrono.

12 spiagge più belle d’Italia: due sono in Campania

National Geographic ha stilato una classifica delle 12 spiagge più belle d’Italia, in cui compaiono ben due località campane. Santa Maria di Castellabate e la spiaggia dei Maronti ad Ischia, rispettivamente al sesto e decimo posto, sono tra i siti più belli secondo il prestigioso giornale.

1 Capo Peloro, Sicilia
2 Baia di Riaci, Calabria
3 Marina di Alberese, Toscana
4 Pescoluse, Puglia
5 Cala Rossa, Favignana (Sicilia)
6 Santa Maria di Castellabate, Campania
7 Spiaggia dei Conigli, Lampedusa (Sicilia
8 Spiaggia delle due sorelle, Marche
9 Spiaggia di Viareggio, Toscana
10 Spiaggia di Maronti, Campania
11 Spiaggia di Punta Aderci, Abruzzo
12 Spiaggia di Riccione, Emilia-Romagna

Santa Maria di Castellabate nel Cilento, sede della costa più bella della Campania, è il tipo di posto che potresti temere non esista più: un piccolo e rilassato villaggio di pescatori con ottimi ristoranti, nessuna vita notturna per rovinare il sonno e una bella spiaggetta. Dirigendosi a sud verso qui da Salerno, il tempo sembra dipanarsi mentre si passano i templi greci di Paestum e la città medievale collinare di Agropoli, e si prosegue lungo l’incontaminata penisola cilentana per raggiungere la propria destinazione. Santa Maria è una splendida cittadina, con una manciata di belle mezzelune di sabbia proprio nel centro, e una lunga striscia di ‎‎lidi‎‎ (beach club privati) a breve distanza a piedi dal centro“, scrive il National Geographic.‎

‎”Sull’isola d’Ischia nel Golfo di Napoli, Maronti ha trovato fama nei romanzi di Elena Ferrante, che qui ha ambientato parti della sua serie ‎‎L’amica geniale‎‎. Ma chi lo sa viene ai Maronti fin dall’epoca romana, non solo per la sua spiaggia sabbiosa, ma per le sue potenze termali. Sul lato occidentale di quest’isola attivamente vulcanica ci sono fumarole fumanti che sparano dal terreno, così come un’area di sabbia bollente, riscaldata dall’attività termica sottostante. Alcune aree (chiaramente contrassegnate) sono vietate, ma in altre parti puoi crogiolarti su massi riscaldati dal vulcano, o al di fuori dell’alta stagione, ‎‎ottenere una sabbiatura‎‎ (sabbiatura) – un trattamento sulla spiaggia in cui sei sepolto nella sabbia calda, che si dice sia eccellente per le articolazioni“, dicono di Ischia.