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Napoli, 79enne drogato e derubato. La figlia: “E’ in stato di coma, non si sveglia”

Napoli – Ha indignato l’intera cittadinanza la vicenda di Armando, anziano drogato da un giovane che ha finto di offrirgli un caffè per derubarlo: il 79enne, come racconta sua figlia Paola, attualmente è ricoverato in terapia intensiva all’ospedale Cardarelli. A renderlo noto è Il Mattino.

Napoli, l’anziano drogato con un caffè è ricoverato: parla la figlia

L’uomo, che si trovava sulla spiaggia della Rotonda Diaz, è stato avvicinato da un ragazzo di circa 20 anni. I due hanno iniziato una piacevole conversazione e il giovane, che non sembrava per nulla un delinquente a detta dei testimoni, ha offerto all’uomo un caffè. Soltanto dopo si è scoperto il reale contenuto del bicchiere e l’inganno che si celava dietro la gentilezza del giovane.

“Mio padre non deve averci trovato nulla di strano, era un gesto gentile. Invece in quel bicchierino di plastica c’era droga. Droga pesante, non sappiamo quale, ma in ospedale gliel’hanno ritrovata nel sangue” – ha raccontato Paola, figlia della vittima, rivolgendosi alla giornalista Maria Chiara Aulisio de Il Mattino.

Tutto per sottrarre all’uomo i quattro anelli che indossava, ancora una volta senza destare sospetti: avrebbe finto di spalmargli la crema sulle braccia e sulle mani per sfilarglieli. Un gesto vile e assurdo come denuncia la figlia: “Ancora non riesco a crederci, per prendersi quattro anelli neanche di grande valore, hanno messo a rischio la vita di una persona”.

“I testimoni con cui ho parlato lo hanno visto barcollare ma hanno pensato che fosse ubriaco. Soltanto quando papà si è praticamente addormentato qualcuno si è avvicinato e finalmente ha capito che stava molto male. Ora lo hanno trasferito al Cardarelli e da lì non è ancora uscito. E’ in uno stato di coma, non riesce a svegliarsi. Speriamo che questa storia non vada a finire nel peggiore dei modi. Prego e spero, non posso fare altro “ – ha concluso.

Giornalista pubblicista, laureata in Comunicazione. Amo scrivere della mia città e dell'eccellenza che la connota da sempre