A 2 anni ha la leucemia: i genitori avviano una raccolta fondi per i bimbi del Pausilipon

Una nuova raccolta fondi per aiutare i bambini ricoverati al Pausilipon. L’iniziativa è di Andrea ed Elena De Georgio, genitori di Vittorio, un piccolo di due anni affetto da leucemia linfoblastica acuta, malattia scoperta lo scorso 30 dicembre e che ha fatto scoprire ai due una realtà drammatica comune a tanti bimbi che purtroppo devono lottare per la vita nonostante la tenerissima età.

Raccolta fondi per i bambini ricoveri all’ospedale Pausilipon

In meno di 24 ore sono stati raccolti ben 7.800 euro. “Siamo i genitori di Vittorio, un piccolo guerriero di 2 anni affetto da leucemia linfoblastica acuta. Pima del 30 dicembre per noi quel tipo di realtà era inimmaginabile – affermano Andrea ed Elena De Georgio – Ci piacerebbe sensibilizzare più persone possibili a queste realtà che purtroppo esistono, ma troppo spesso vengono ignorate perché non si è consapevoli di quanti bambini ogni giorno lottano per la vita. Vorremmo aiutare il reparto di oncoematologia dell’ospedale Santobono Pausilipon per rendere la degenza dei bambini e dei genitori più confortevole possibile. Per questo motivo chiediamo a voi di contribuire a questo nostro progetto per aiutare chi ha davvero bisogno. Basta poco, tutti insieme”.

La raccolta fondi è stata avviata sulla piattaforma GoFundMe, dove ognuno può contribuire anche con una donazione simbolica.

L’ospedale Pausilipon

L’ospedale Pausilipon di Napoli è una struttura sanitaria situata nel quartiere di Posillipo a Napoli. È un ospedale pubblico che offre servizi di eccellenza in diverse specializzazioni mediche e chirurgiche. Nel corso degli anni si è sviluppato in una struttura sanitaria di grande importanza per il territorio napoletano e non solo. Dispone di una vasta gamma di servizi sanitari, tra cui l’area materno-infantile, l’area di terapia intensiva, l’area di medicina d’urgenza, l’area di cardiologia, l’area di neurologia e molte altre.

È dotato di tecnologie all’avanguardia e di personale altamente qualificato, al fine di fornire ai pazienti la migliore assistenza medica possibile. Inoltre, l’ospedale si impegna anche nella formazione e nella ricerca medica, collaborando con diverse università e istituzioni scientifiche.

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