ORDINANZA DI CAPODANNO a Napoli, dai botti alle bottiglie: tutti i divieti e le sanzioni

Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha firmato una nuova ordinanza che, in vista dei festeggiamenti di Capodanno, sarà in vigore nelle giornate del 30 e 31 dicembre 2023 e 1 gennaio 2024, introducendo una serie di divieti.

Ordinanza di Capodanno a Napoli: tutti i divieti e le sanzioni

L’ordinanza, consultabile sul sito ufficiale del Comune di Napoli, vieta categoricamente l’utilizzo o il consumo di: botti, bevande in contenitori di vetri o altri materiali rigidi, spray o dispositivi nebulizzatori a base di capsaicina (come lo spray al peperoncino).

Nello specifico, per garantire la migliore gestione dei tradizionali festeggiamenti di Capodanno, che avranno inizio nella giornata del 30 dicembre con il Concerto dei giovani big della scena urbana e rap e proseguiranno il 31 con lo spettacolo di Capodanno, l’amministrazione ordina:

• • il divieto, nell’Area di Piazza del Plebiscito, di vendita e consumo di bevande in contenitori di vetro, plastica rigida, tetrapack, lattina o qualsiasi altro materiale rigido, dal pomeriggio del 30 dicembre e fino a cessate esigenze dello stesso giorno, consentendone la commercializzazione solo in bicchieri di plastica leggera o carta;
  • il divieto, nelle aree di piazza Plebiscito e del Lungomare di via Caracciolo dal pomeriggio del 31 dicembre e fino a cessate esigenze del 1°gennaio 2024, di:
    – Vendita e consumo di bevande in contenitori di vetro, plastica rigida, tetrapack, lattina o qualsiasi altro materiale rigido, consentendone la commercializzazione solo in bicchieri di plastica leggera o carta;
    – Vendita e possesso di spray o dispositivi nebulizzatori contenenti oleoresin capsicum;
    – Introdurre ed esplodere fuochi artificiali, petardi, botti, razzi e simili artifici pirotecnici e in genere artifici contenenti miscele detonanti ed esplodenti.

I trasgressori saranno puniti con una sanzione amministrativa che parte dai 25 euro fino ad arrivare ai 500, ai sensi dell’art. 7 bis del D. lvo n. 267/00, con applicazione delle procedure previste dalla legge 21.11.1981 n. 689.