Torna a casa il ragazzino violentato con il compressore

Dopo giorni di agonia e sofferenza il ragazzino violentato a Pianura con una pistola ad aria compressa è finalmente ritornato a casa circondato dall’affetto dei suoi genitori. È stato dimesso dall’Ospedale San Paolo questa mattina dove due settimane fa fu ricoverato in pericolo di vita per lacerazioni gravi all’intestino.

Lo zio Luigi ha detto che «Le sue condizioni tendono sempre a migliorare. Questa mattina andrà prima a trovare la nonna e poi tornerà a casa dove noi familiari lo attendiamo per festeggiare il suo ritorno».

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