Ultime Notizie

Neonata rapita, la coppia aveva finto di aspettare un bambino. Ecco il loro piano

Rosa Vespa, 51 anni, architetto, l’aveva accompagnata sin da quando si era sposata, tre anni fa, con Acqua Moses, 43 anni, senegalese, mediatore culturale si sono macchiati della rapina di una piccola neonata a Cosenza per un’ossessione che si portavano avanti da anni.

L’idea di poter avere un figlio, anche se l’età non era più a suo favore ha tempestato la mente dei due, che hanno inscenato una finta gravidanza, con tanto di “annuncio social di nascita” lo scorso 8 gennaio di Ansel, ipotetico figlio della coppia

Una neonata rapita per un’ossessione, ecco il piano della coppia e le bugie dette a chiunque

Per mesi la coppia aveva inscenato una gravidanza, condividendo la falsa notizia con amici e parenti e annunciando di aspettare un maschietto. Dopo il rapimento, per rendere credibile la loro storia, avevano persino cambiato il vestitino rosa della piccola Sofia con uno azzurro. A rendere ancora più brutta la vicenda sono i post social di Rosa Vespa pubblicati dopo il sequestro, in cui annunciava la presunta nascita del figlio: “Dopo tanta attesa, il nostro miracolo è arrivato! Alle 20:00 di oggi è nato Ansel. Mamma e papà ti amano”.

Secondo gli investigatori, il gesto sarebbe stato motivato dall’ossessione della coppia per un figlio e dall’impossibilità della donna di concepire.

Per rendere credibile la sua gravidanza lei faceva crescere mese dopo mese il suo grembo, indossando abiti molto larghi, come hanno sostenuto i suoi vicini di casa. Al marito e ai parenti) ha detto che si sarebbe ricoverata nella clinica Sacro Cuore ma che, a causa del Covid, per loro era impossibile andare a trovarla. Aggiungendo poi, a parto immaginario avvenuto, che a causa di alcune complicazioni il pargolo doveva restare in clinica. E i parenti ci avevano creduto.

Classe 01, nato e cresciuto con la voglia di scrivere e raccontare lo sport. Dal 2020 in giro tra sale e tribune stampa con un carico di passione e di "garra charrua".