Giorgia a Sanremo 2025
Giorgia Todrani, una delle voci più iconiche del panorama musicale italiano, torna sul palco del Festival di Sanremo nel 2025 con “La cura per me”. A trent’anni dalla sua vittoria con “Come Saprei”, Giorgia presenta un brano che esplora temi di amore, introspezione e guarigione personale, firmato da Blanco e Michelangelo. La canzone è un viaggio emotivo che combina la potenza vocale di Giorgia con una melodia che parla al cuore.
Il testo di “La cura per me” è un delicato intreccio di parole che raccontano la ricerca di un senso di completezza attraverso l’amore e la solitudine.
di R. Fabbriconi – M. Zocca – G. Todrani – R. Fabbriconi – M. Zocca
Ed. Eclectic Music Publishing/Bambam/Music Union/
Girasole Edizioni Musicali
Dentro la mano una carezza sul viso
Senz’anima questo sorriso
Che hai cercato, che hai cercato
Più ti avvicini e più io mi allontano
E i ricordi se ne vanno piano
Su e giù come un ascensore
Ogni mia stupida emozione
E no, non cambierà
Dirti una bugia o la verità
Per me fare una follia è come la normalità
Non so più quante volte ti ho cercato
Per quegli occhi, per quegli occhi che fanno da luna
Non so più quante notti ti ho aspettato
Per finire a ingoiare tutta la paura
Di rimanere sola
In questa stanza buia
Solo tu sei la cura per me
Tutto passa
Ma scordarti non so ancora come si faccia
Qualcosa lo dovevo rovinare
Nascondo una lacrima nel mare, ferito
Voglio andare avanti all’infinito
Trovarti dentro gli occhi di un cane smarrito
E no, non cambierà
Dirti una bugia o la verità
Per me fare una follia è come la normalità
Non so più quante volte ti ho cercato
Per quegli occhi, per quegli occhi che fanno da luna
Non so più quante notti ti ho aspettato
Per finire a ingoiare tutta la paura
Di rimanere sola
In questa stanza buia
Solo tu sei la cura per me
No che non ho voglia
Non ho voglia di rincorrerti
Seguire la tua ombra e salire fino sugli alberi
Guardando il cielo sapendo che lo stai guardando
Ora anche tu
Per me sei la luna
Per me sei la cura
Per me sei avventura
Ma non sei nessuno
Spengo la paura
Di rimanere sola
Per quegli occhi
Per quegli occhi che fanno da luna
Non so più quante notti ho aspettato
Per finire a ingoiare tutta la paura
Di rimanere sola
In questa stanza buia
Non sarò mai più sola
Per me
“La cura per me” è una riflessione profonda sull’amore come una forma di guarigione. La canzone esplora la dualità tra il desiderio di connessione e la paura della solitudine. Giorgia canta di un amore che illumina anche le notti più buie, di un sentimento che può essere sia la cura che la malattia. Il testo sottolinea come l’amore per qualcuno possa diventare un rifugio, ma anche come possa esporre a vulnerabilità e paure.
La metafora della “stanza buia” rappresenta i momenti di introspezione e difficoltà, dove la luce, simboleggiata dagli occhi dell’amato, diventa la guida verso la guarigione. Questo brano parla di una crescita personale, di come attraverso l’amore si possa trovare una forza interiore che permette di affrontare le proprie paure e insicurezze.
Giorgia, con la sua esperienza e profondità vocale, aggiunge un tocco di maturità e autenticità al brano, rendendolo non solo una canzone ma un messaggio di speranza e resilienza. La collaborazione con Blanco e Michelangelo ha portato una freschezza al testo, mescolando la tradizione della canzone italiana con sensibilità contemporanea.