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LA POLEMICA/ Le Chiacchiere di Iginio Massari a 100 euro al chilo: il motivo dietro il prezzo

Le Chiacchiere di Carnevale in vendita a 100 euro al chilo. Sta facendo discutere tutta Italia la tariffa applicata da Iginio Massari, il celebre pasticciere bresciano che è anche un volto noto della Televisione. Rispetto allo scorso anno le sue Chiacchiere hanno visto il prezzo lievitare del 25%, passando dai già ragguardevoli 80 euro al chilo alla cifra tonda del 2025.

Un prezzo che, evidentemente, non è affatto giustificato da particolarità né delle materie prime né della lavorazione. Le Chiacchiere di Iginio Massari sono normali, sicuramente eccellenti per fattura e sapore ma in definitiva normali. Si tratta perciò di una mera operazione di marketing orientata da una parte a suscitare il dibattito, dall’altra a restituire l’immagine di un brand di lusso.

L’origine delle Chiacchiere di Carnevale

L’origine delle chiacchiere di Carnevale è incerta, ma si ritiene che risalga a tempi antichi. Alcuni storici collegano la nascita di questo dolce all’epoca romana, quando venivano preparati dolci fritti simili, come le frictilia, consumati durante le celebrazioni in onore di Saturno. Altri rintracciano le radici nel Medioevo, quando l’uso di farine, zuccheri e grassi per la preparazione di dolci fritti era molto diffuso in tutta Europa.

Ingredienti estremamente semplici

La preparazione delle chiacchiere è semplice: una pasta sottile, aromatizzata con un po’ di liquore (come il limoncello o il rum), che viene tagliata in strisce e fritta in olio caldo. Una volta cotte, vengono cosparse di zucchero a velo. La loro forma lunga e irregolare, che ricorda le “chiacchiere” o conversazioni leggere, è probabilmente legata al loro nome: si pensa che “chiacchiere” faccia riferimento al fruscio che emettono durante la frittura o, più poeticamente, al rumore di chiacchiere durante le feste.

Il significato simbolico di questo dolce si intreccia con il Carnevale stesso, periodo di euforia e di “sospensione” delle regole quotidiane. Le chiacchiere, con la loro leggerezza e il loro aspetto frizzante, rappresentano la spensieratezza e l’esuberanza tipiche di queste festività. Sono, quindi, un dolce che celebra il divertimento e la convivialità, offrendo una dolce pausa prima della penitenza della Quaresima.