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Caterina guarisce dal cancro dopo cinque giorni: “È stato un miracolo di Carlo Acutis”

A Ruviano si sarebbe compiuto un fatto straordinario, considerato dai credenti un prodigio, connesso alla guarigione di una donna grazie alla mediazione del beato Carlo Acutis.

L’episodio si è verificato negli ultimi giorni, quando la comunità di San Leone Magno di Ruviano ha ricevuto la reliquia del beato Acutis, strappato alla vita a soli 15 anni da una leucemia devastante.

Il miracolo di Carlo Acutis: Caterina di Caprio guarisce improvvisamente da un tumore

La presenza della reliquia è stata insistentemente richiesta dal vescovo della diocesi, Giacomo Cirulli.

Non è casuale che la prima destinazione sia stata proprio la parrocchia di San Leone Magno, poiché il parroco, don Antonio Chichierchia, aveva più volte sollecitato il vescovo affinché la reliquia giungesse a Ruviano.

È stato al termine della celebrazione eucaristica, officiata da monsignor Cirulli, che si è manifestato l’incredibile.

Il vescovo ha invitato sull’altare una fedele della parrocchia, Caterina Di Caprio, per offrire la sua testimonianza diretta della guarigione attribuita all’intercessione del beato Carlo Acutis.

La donna, insegnante in pensione, è nota per la sua profonda fede e dedizione alla Chiesa, tanto da essere stata designata da tempo come ministra straordinaria dell’eucaristia. Visibile era la commozione sul volto dei presenti, del vescovo e del parroco della chiesa di San Leone Magno.

«Per la nostra parrocchia – ha evidenziato don Antonio Chichierchia – è stato un momento eccezionale, carico di emozione e coinvolgimento, che ha unito l’intera comunità. L’eucaristia è ‘il cammino verso il cielo’, come affermava il beato Acutis. La storia di Caterina Di Caprio ha toccato tutti, emotivamente e spiritualmente, in particolare i giovani e i ragazzi presenti.

È stato verificato che la guarigione è avvenuta grazie all’intercessione del beato Acutis, e il nostro vescovo, dopo aver raccolto questa testimonianza, ha permesso alla fedele di renderla pubblica».

Caterina Di Caprio ha narrato che nel novembre del 2023 iniziò a provare dolori al seno. Alcuni giorni dopo si sottopose agli esami necessari, che rivelarono un tumore.

Inizialmente, la notizia la gettò nello sconforto, pensando al calvario che l’aspettava e soprattutto ai suoi familiari, ai figli e ai nipoti che ancora avevano bisogno di lei.

Tuttavia, la sua fede prevalse. Pregò con fervore il beato Carlo Acutis in attesa del successivo controllo. In quel periodo accadde qualcosa di straordinario e inspiegabile.

Una sera, prima di dormire, Caterina collocò un’immaginetta del beato Acutis sotto l’ascella del lato colpito e si addormentò.

La mattina seguente, i dolori erano svaniti e, tastando il seno, tutto sembrava tornato alla normalità. Intuì immediatamente che era avvenuto un prodigio.

Con la figlia si recò agli esami previsti e ottenne la conferma di quanto accaduto: la massa tumorale era scomparsa senza spiegazione.

Si può immaginare la sorpresa dei medici nel confrontare le nuove radiografie con quelle effettuate appena cinque giorni prima: non c’era più traccia di alcuna massa. Caterina era guarita. Dopo qualche tempo ne parlò con il parroco, don Antonio, che informò il vescovo.

Quest’ultimo trasmise la documentazione agli organismi competenti per le verifiche ecclesiastiche. Si tratta di un miracolo?

Occorrerà attendere il pronunciamento ufficiale della Chiesa, ma nel frattempo la comunità parrocchiale di Ruviano si raccoglie con grande affetto ed emozione attorno a Caterina Di Caprio, guarita da un tumore grazie all’intercessione del beato Carlo Acutis.