Secondo il testamento redatto il 29 giugno 2022, Papa Francesco ha espresso il desiderio di una sepoltura all’insegna della sobrietà, in coerenza con il suo pontificato dedicato agli ultimi e ai poveri.
Simbolo di questa umiltà è la scelta di essere sepolto con le sue scarpe ortopediche nere, consumate e rovinate, che lo hanno accompagnato per anni nelle sue apparizioni pubbliche. Un gesto che rifiuta le tradizionali babbucce papali, simbolo di potere, e sottolinea la sua vicinanza a chi vive in condizioni di povertà. Il papa sarà inoltre sepolto con una mitra bianca realizzata dal suo sarto, Filippo Sorcinelli.
Ieri, alle 20:00, si è svolto il rito della chiusura della bara, durante il quale è stato letto il rogito, un documento che riassume la vita e i valori del pontefice. Il testo ricorda la sua elezione il 13 marzo 2013, quando scelse il nome Francesco ispirandosi al santo di Assisi, e il suo impegno per i più poveri, gli emarginati e uno stile di vita sobrio, fondato su misericordia e missionarietà.
Ai funerali hanno preso parte capi di Stato e delegazioni da circa cento Paesi, tra cui Donald Trump, Emmanuel Macron, re Felipe di Spagna con la regina Letizia, e forse Volodymyr Zelensky. Presenti anche il principe William, in rappresentanza di re Carlo, e il primo ministro britannico Keir Starmer.
Con la sua ultima volontà, Papa Francesco lascia un’eredità di semplicità e umanità, un messaggio che risuona potente nel cuore dei fedeli e del mondo intero.