Tragedia a Bergamo, dove una ragazza di 14 anni è stata trovata senza vita nella serata di ieri all’interno dell’area dismessa dell’ex fabbrica Reggiani. Da mercoledì i familiari avevano perso ogni contatto con lei e avevano lanciato un appello sui social per ritrovarla.
La giovane, di origini dell’Est Europa, viveva da tempo in Italia insieme alla nonna e a uno zio, in un comune alle porte della città. Secondo quanto emerso, frequentava da un po’ l’area abbandonata, diventata negli anni un punto di ritrovo per adolescenti e appassionati di parkour.
Le indagini sono affidate alla polizia, coordinate dalla pm Raffaella Latorraca. Le ipotesi al vaglio degli investigatori sono due: un gesto volontario oppure una tragica caduta accidentale da uno dei tetti dei capannoni presenti nella zona. Al momento, sembra prevalere la pista del gesto estremo, ma non si esclude alcuna possibilità.
Durante la notte, gli inquirenti hanno effettuato diversi sopralluoghi sui tetti degli edifici dismessi, cercando indizi utili a ricostruire l’accaduto. Nelle prossime ore sarà disposta l’autopsia per fare luce sulle cause della morte.