Il litorale di Torre del Greco con il Vesuvio alle spalle
Sicurezza in tutta la città ma con un occhio “speciale” verso la Litoranea, zona balneare di Torre del Greco che nel periodo estivo si affolla di avventori e bagnanti: questa la richiesta, messa nero su bianco dal consigliere comunale Michele Langella e dall’ex vicesindaco Enrico Pensati.
Parole nette e impregnate di buona volontà civica quelle messe per iscritto dal consigliere comunale Michele Langella e dall’associazione Fare Civico, rappresentata da Enrico Pensati, già vicesindaco ai tempi dell’amministrazione Palomba.
Lanciano un grido d’allarme rivolto al sindaco Luigi Mennella e a tutta l’amministrazione cittadina. Al centro della denuncia, una situazione di abbandono e degrado crescente che interessa in particolare la zona mare: via Litoranea, via Mortelle, via Santa Maria la Bruna.
L’occasione è un episodio intimidatorio ai danni di una struttura turistico-ricettiva, ma secondo i firmatari della nota, si tratta solo della punta dell’iceberg.
“Una escalation criminale che da mesi tiene in ostaggio il quartiere”, scrivono, riferendosi in particolare ai gruppi di motociclisti fuori controllo che sfrecciano a tutte le ore del giorno e della notte, violando il codice della strada e seminando paura.
A farne le spese, anche una donna conosciuta e stimata in zona, travolta da uno di questi centauri poi rivelatisi, a detta dei firmatari della lettera, privi di patente e scrupoli.
La situazione è degenerata, e il malessere dei residenti si è trasformato in senso di smarrimento e abbandono. “Abbiamo più volte reclamato attenzione per queste aree marginali”, scrivono, “ora chiediamo un piano concreto: videosorveglianza, illuminazione, presenza fissa della Municipale e un’app per segnalazioni in tempo reale”.
Un appello che arriva a pochi giorni dall’intervento del prefetto di Napoli, Michele di Bari, che ha disposto un rafforzamento dei controlli nella zona.
Ma per Langella e Pensati non basta: “È ora di agire. Serve un tavolo permanente con le forze dell’ordine, serve coinvolgere la cittadinanza, serve rompere il muro del silenzio”. Perché questa, scrivono, “non è una battaglia politica, ma una battaglia di civiltà che si vince uniti, senza steccati ideologici”.
Intanto, il sindaco Mennella ha annunciato per domani 15 luglio un incontro presso il comando di Polizia Municipale nel quale presenterà insieme al dirigente Gennaro Russo i dati dei controlli effettuati nel corso di quest’anno ma anche le novità che riguarderanno i servizi di pattugliamento e verifica a partire già dalle prossime settimane.