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Virus West Nile, quattro ricoveri nel Casertano: due pazienti in terapia intensiva

Quattro persone risultano attualmente ricoverate all’ospedale “Moscati” di Aversa a causa del virus West Nile. Due pazienti, entrambi 68enni residenti a Trentola Ducenta e Orta di Atella, si trovano in terapia intensiva e sono intubati. Gli altri due sono ricoverati nel reparto di neurologia: un 76enne di Sant’Antimo, in miglioramento, e un 65enne di Aversa, le cui condizioni restano gravi ma stabili.

La positività al virus è stata confermata dalle controanalisi effettuate presso il laboratorio di microbiologia dell’ospedale “Cotugno” di Napoli. Ulteriori conferme sono attese dall’Istituto Superiore di Sanità, dove sono state inviate le provette da parte del servizio epidemiologico dell’Asl di Caserta. Intanto è in corso la valutazione di un quinto caso sospetto.

Con questi nuovi ricoveri, salgono a otto i casi accertati in Campania. Tra questi, un 80enne del Casertano è attualmente in rianimazione al “Cotugno” di Napoli, in condizioni critiche.

Allerta nel Casertano, cluster sospetto a Baia Domizia

L’aumento dei contagi ha destato preoccupazione, in particolare lungo il litorale domiziano. A Baia Domizia, gli esperti ipotizzano la presenza di un potenziale cluster epidemico, vista la presenza nella zona di diversi pazienti contagiati, e un possibile collegamento con il focolaio del vicino litorale pontino.

Tuttavia, le autorità sanitarie invitano alla calma. «Non c’è alcuna emergenza sanitaria», ha dichiarato il direttore generale dell’Asl di Caserta, Amedeo Blasotti. «La situazione è monitorata e sotto controllo. Abbiamo allertato i Pronto soccorso della provincia e i medici di base. Ai sindaci delle aree interessate stiamo inviando una nota con indicazioni su controlli e misure preventive».

Tra le indicazioni principali: eliminare ristagni d’acqua da sottovasi, pozzanghere e altre superfici, e installare trappole per la cattura delle zanzare, utili per la mappatura della diffusione del virus. «Le prossime 48 ore saranno cruciali», ha aggiunto Blasotti.

Disinfestazioni straordinarie e misure preventive nei Comuni

Nella serata di ieri sono partite disinfestazioni adulticide e larvicide nei Comuni di Sessa Aurunca, Cellole e Orta di Atella, a cura del dipartimento di prevenzione dell’Asl. Interventi simili sono previsti anche a Carinola, Falciano del Massico, Mondragone, Roccamonfina e in altri centri della provincia.

A Roccamonfina, il sindaco Carlo Montefusco ha firmato un’ordinanza con specifiche misure di prevenzione. A Carinola, il primo cittadino Giuseppina Di Biasio ha disposto interventi «per tutelare la salute pubblica, senza alimentare panico infondato».

Nessun allarmismo: la stagione turistica continua

L’amministrazione di Sessa Aurunca, attraverso il sindaco Lorenzo Di Iorio, rassicura residenti e turisti: «La situazione è sotto costante controllo. Non ci sono emergenze in atto. Serve senso di responsabilità, consapevolezza e collaborazione da parte di tutti».

Anche da Cellole arrivano messaggi distensivi. «La situazione è tranquilla – ha dichiarato l’assessore al Turismo Giuseppe Ponticelli – Le vacanze proseguono normalmente e le prenotazioni non si sono fermate».

Sorveglianza estesa ad animali e insetti

La Regione Campania ha emesso una serie di linee guida per Asl, medici di famiglia e pediatri, dopo alcuni casi sospetti di mortalità anomala tra volatili. Il piano prevede il monitoraggio della circolazione virale anche in ambito animale, in particolare tra uccelli e cavalli, e tramite la sorveglianza delle zanzare catturate con trappole apposite.

«Non ci sono focolai estesi, solo singoli casi sotto controllo», ha ribadito il presidente della Regione Vincenzo De Luca. «Ma è necessario continuare a seguire l’evoluzione con la massima attenzione».