Aurelio De Laurentiis
Alla vigilia dell’avvio della Serie A 2025/26, Aurelio De Laurentiis torna a far parlare di sé con una proposta destinata a far discutere. Il presidente del Napoli, intervistato dal magazine 7, ha affrontato temi legati al futuro del campionato e alla sostenibilità del sistema calcio.
Il patron azzurro, reduce dal trionfo tricolore della scorsa stagione, ha sottolineato come il modello attuale sia ormai al limite e richieda cambiamenti rapidi e radicali per garantire un futuro al movimento.
Fra le sue idee più forti, De Laurentiis propone un ridimensionamento della Serie A: “Una serie A che dimagrisca a 16 squadre, aumenterebbe il valore delle altre partite. E tutto il campionato in chiaro fra Rai e Mediaset, lo share andrebbe alle stelle”. Una provocazione che tocca sia la struttura del torneo sia i diritti televisivi, oggi dominati dalle piattaforme a pagamento.
Secondo ADL, un campionato più snello renderebbe le sfide più appetibili, mentre la trasmissione in chiaro riporterebbe milioni di tifosi davanti alla tv, con un ritorno economico indiretto anche per le società.
L’analisi del presidente del Napoli va oltre i confini nazionali. “Il sistema è malato in tutta Europa, per curare i tanti debiti sono necessarie riforme rivoluzionarie e rapide. Si giocano sempre più partite, che necessitano di sempre più giocatori, che portano a sempre maggiori spese”.
Secondo il patron azzurro, i fondi di investimento non hanno la soluzione, perché interessati più alla redditività immediata che alla crescita organica del calcio. Per questo motivo, sostiene, serve una visione a lungo termine che tuteli club, tifosi e l’intero movimento sportivo.