A seguito degli ultimi casi di intossicazione da botulino registrati, in tutta Italia proseguono i controlli per la sicurezza alimentare: i NAS di Bologna hanno sequestrato confetture e succhi di frutta di un’azienda agricola della provincia.
Stando a quanto rende noto l’Ansa, l’intervento dei NAS si sarebbe focalizzato su un’attività agricola impegnata nella produzione e nella vendita si confetture e succhi di frutta. Qui avrebbero ritrovato numerosi contenitori privi di etichette e non conformi, alcuni utilizzati più volte e in alcuni casi anche sporchi, altri risalenti agli anni 2010, 2012 e 2018.
L’ispezione rientra nell’ambito della campagna di prevenzione e sicurezza alimentare “Estate tranquilla 2025”, lanciata dal Comando dei carabinieri per la Tutela della Salute di Roma, accentuata a seguito dei recenti casi di botulismo.
In particolare, i controlli hanno posto l’accento sulle procedure di pastorizzazione adottate, considerate inadeguate e soprattutto pericolose per i consumatori in relazione al rischio di sviluppo della tossina botulinica.
I carabinieri hanno posto sotto sequestro amministrativo ben 674 kg di confetture e succhi di frutta, per un valore stimato di oltre 15 mila euro. Intanto l’Ausl ha disposto l’immediata sospensione dell’attività. La sanzione amministrativa disposta è di 4.500 euro.