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Festa con Samurai Jay interrotta in Penisola Sorrentina: 800 euro di alcol ad un tavolo di minorenni

Festa interrotta dai carabinieri in uno stabilimento nei pressi di Sorrento: su un solarium da 200 posti ballavano oltre 1000 ragazzi, riscontrata anche la vendita indiscriminata di alcol ai minori.

Carabinieri interrompono la festa: 800 euro di alcol venduti ad un tavolo di minori

“È tutto sbagliato” come recita il ritornello della sua canzone dell’estate che ha spopolato sui social. Qualcosa di sbagliato pare esserci, secondo i carabinieri, nel locale che a Marina di Cassano, in Penisola Sorrentina, ha ospitato una festa senza precedenti con ospite l’artista Samurai Jay, idolo dei giovanissimi, ignorando ogni limite di sicurezza.

L’informazione, diffusa da Repubblica.it: almeno mille persone si sarebbero ammassate sul solarium, nonostante il regolamento ne consentisse al massimo 200. I carabinieri, allertati, hanno interrotto l’evento denunziando il gestore e l’amministratore del locale.

Locale sovraffollato per l’artista da centinaia di migliaia di followers

Secondo le informazioni riportate dal quotidiano online, il dj set con il rapper – che può vantare centinaia di migliaia di followers – avrebbe attirato decine di giovani, molti provenienti da Napoli, dalla Costiera Amalfitana e dal Salernitano, grazie al tam tam social.

Ma il dato più inquietante è emerso quando i carabinieri, muovendosi con prudenza tra i tavoli per evitare fughe o panico, hanno scoperto un gruppo di sette minorenni con uno scontrino di quasi 800 euro, tutto speso in alcolici. La vendita sconsiderata (nonché illegale) di alcolici ai minori, quindi, si è aggiunta al rischio concreto di sicurezza rappresentato dal sovraffollamento.

Blitz interrompe il party illegale, due persone nei guai

Il blitz ha interrotto una situazione di illegalità che, secondo i militari, non garantiva la sicurezza dei partecipanti e rendeva impossibile (proprio a causa del sovraffollamento) qualsiasi tipo di intervento in caso di emergenza.

Ora, titolare e amministratore della struttura sono nei guai: denunciati per sovraffollamento e somministrazione di alcolici a minori, sono stati segnalati alla Procura di Torre Annunziata e al Comune di Sant’Agnello, che potrebbe aprire un procedimento amministrativo a loro carico.

Sono nato mentre il Napoli vinceva il suo primo scudetto. Un "odi et amo" con questa terra, lungo una vita intera. Foto, videomaker, scrittura: do ossigeno a tutti i mezzi che mi consentono di raccontare la realtà, la mia realtà. Per i social sono #ilmennyquoditiano