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Lacrime in Campania, è morto l’attore e regista Gianluca Auriemma: aveva 32 anni

E’ il giorno del dolore a Caserta, per i funerali del giovane Gianluca Auriemma, attore e regista teatrale morto prematuramente a soli 32 anni.

Caserta, morto Gianluca Auriemma: attore e regista di 32 anni

“L’Accademia d’Arte del Dramma Antico e tutta la Fondazione INDA esprimono profonda tristezza e dolore per la scomparsa di Gianluca Ariemma, ex allievo della nostra Scuola di Teatro. Attore e regista di talento, con la regia di Open Mic Farm, aveva ottenuto la vittoria al Fantasio Festival di Regia e la menzione speciale dell’Istituto Bazzi. Tutti noi lo ricordiamo per la sua sensibilità artistica, l’entusiasmo e la passione e ci stringiamo alla sua famiglia e a tutti i suoi cari – si legge nella nota diffusa dall’Accademia d’Arte del Dramma Antico.

I funerali si terranno nel pomeriggio di oggi, 28 agosto, alle ore 15:30 nella chiesa di Nostra Signora di Lourdes in via Kennedy. In molti, intanto, hanno voluto ricordare Gianluca ed esprimere il proprio cordoglio alla famiglia attraverso i social.

A ricordarlo è stata anche la dirigente scolastica del Liceo Manzoni di Caserta, Adele Vairo, con un toccante post: Gianluca è stato uno dei miei primi ragazzi, giunta al Manzoni. Siamo cresciuti insieme, il mio ufficio è stato sempre anche loro. La mente si affolla di ricordi. Il cuore di pensieri. Rappresentante vivace, consigliere di istituto, anima scanzonata delle nostre prime rappresentanze”.

“Gianluca si inventa il brindisi di Natale con tutti i 2.000 e veniva a prendermi in ufficio perché giocava a fare la mia guardia del corpo. Che gioia e che forza è stato Gianluca. Gianluca cresce ma rimane con noi. Ex alunno mai veramente ex. Mai una sua visita casertana non lo ha visto venire per un abbraccio. Lo vedo nel nostro atrio e nel mio ufficio. Gli occhi profondi, l’animo inquieto. La profonda sensibilità. L’uomo che sostituisce il fanciullo. La sua passione per il teatro sconfinata che trapelava da ogni parola”.

“Lo abbiamo seguito. Anche ora. Dolore ingiusto ed incomprensibile. Una costante e silenziosa lama nel cuore. Mi restano i pensieri. Alla tua famiglia, alla tua mamma restituisco la certezza affettuosa e solidale di un’anima bella sul serio. Di cui essere fiera memoria nella insopportabile vicenda umana, costituendone forse sostegno e riparo. Sono certa che ora Gianluca riposi sereno come merita”.

Giornalista pubblicista, laureata in Comunicazione. Amo scrivere della mia città e dell'eccellenza che la connota da sempre