"Nata per te": nel successo cinematografico un pezzetto di Torre del Greco
Grande successo per il film “Nata per Te” trasmesso ieri, 27 agosto, su Canale 5, che ha vinto la gara degli ascolti: stando ai dati Auditel, è stato il programma più visto della serata.
“Nata per te” ha conquistato 1.996.000 spettatori con uno share del 15,6%, battendo “Il segreto di Isabelle” su Rai 1 (1.676.000 spettatori e share del 12,9%), “Rocco Schiavone 5” su Rai 2 (821.000 spettatori e share del 6%) e Chicago Med su Italia 1 (930.000 spettatori e share del 7%).
“Nata per te” è un film del 2023 diretto da Fabio Mollo, tratto dall’omonimo libro, uscito nel 2018, di Luca Trapanese e Luca Mercadante, basato sulle vicende che portarono l’assessore napoletano ad adottare sua figlia Alba, una bambina con sindrome di down che fu abbandonata in ospedale alla nascita.
“Con immenso piacere vi annuncio che mercoledì 27 agosto, alle 21:20, su Canale 5 andrà in onda Nata per Te, il film diretto da Fabio Mollo, con Pierluigi Gigante e Teresa Saponangelo, tra gli straordinari interpreti che hanno dato vita a questa storia” – aveva annunciato, via social, Trapanese.
“Il film racconta la mia vicenda e quella di Alba: la storia di un ragazzo single e gay che, con grande fatica e determinazione, riesce ad adottare una bambina appena nata con sindrome di down. Ripeto sempre che la nostra non è una storia straordinaria, né una famiglia speciale: è una famiglia come tante, perché al centro c’è l’amore”.
“Sono felice che questa storia approdi sul piccolo schermo, addirittura su una rete nazionale: non per far conoscere me e Alba, ma per ricordare quanto l’Italia sia ancora indietro sui diritti. Siamo l’unico Paese europeo che non consente ai single di adottare, l’unico che distingue ancora tra genitori di serie A e genitori di serie B, mentre la politica resta silente, disinteressata, ipocrita”.
“Basti pensare a chi difende a parole la famiglia tradizionale e poi, nei fatti, non la rappresenta. Nata per te è un racconto di verità. Di ciò che manca. E di ciò che potremmo essere. Buona visione”.