Stazione di Monte Sant'Angelo di Napoli - Foto: Amedeo Benestante
Si è tenuta oggi la visita istituzionale presso la nuova stazione di Monte Sant’Angelo, a Napoli, progettata da Anish Kapoor e realizzata da Webuild, celebre scultore britannico di origine indiana. Un nuovo capolavoro architettonico che fonde ingegneria urbana e arte, puntando a divenire una nuova tappa privilegiata da visitatori e turisti.
Oggi il primo treno transiterà presso la maestosa stazione della Linea 7 della Metropolitana, che collega la Circumflegrea e la Cumana. Si tratta di un progetto ideato nel lontano 2002 ma che ha visto la luce soltanto negli ultimi anni con la realizzazione della struttura.
Si tratta di una vera e propria opera d’arte che assume, simbolicamente, un preciso significato. L’artista l’ha denominata “La Bocca”, quasi come a voler delineare un “passaggio” tra la città che si vede e quella che non si vede, alludendo all’inferno dantesco.
Qualcuno ha notato nella forma anche un richiamo all’organo genitale femminile e, trattandosi di una stazione partenopea, un certo legame con “la bocca” del Vesuvio. Una nuova stazione dell’arte, dunque, che oltre ad offrire un agevole servizio immergerà letteralmente i pendolari in un’atmosfera suggestiva.
“Nella città del Vesuvio e del mitico ingresso all’Inferno di Dante, ho ritenuto importante cercare di affrontare il significato reale dell’andare sottoterra. L’idea era quella di capovolgere il tunnel, come un calzino. NaturalmenA Napoli apre “La Bocca”, nuova stazione dell’arte: viaggio immersivo tra Vesuvio e infernote, questo si ricollega al mio interesse nel capovolgere lo spazio. Una scala mobile che scendeva mi sembrava perfetta” – ha commentato Kapoor.