E’ diventato un caso mondiale quello di Iryna Zarutska, la ragazza di origine ucraina, uccisa all’interno della metro di Charlotte, in North Carolina (Stati Uniti), da un senzatetto 34enne, già più volte arrestato per altri crimini commessi. Il caso ha attirato l’attenzione dell’opinione pubblica non solo per il brutale assassinio ingiustificato di una giovane 23enne, ma anche per l’indifferenza dei passeggeri intorno a lei che, per alcuni interminabili minuti, l’hanno lasciata morire sola, come se nulla fosse successo.
Il delitto risale a qualche settimana fa ma solo negli ultimi giorni sta circolando in rete il video della drammatica sequenza. Si vede Iryna che sale a bordo del treno, probabilmente per rientrare a casa dopo il turno di lavoro in pizzeria. La ragazza, infatti, aveva lasciato la sua terra, l’Ucraina, per scappare dalla guerra, stabilendosi definitivamente negli Stati Uniti. Ma quasi come uno scherzo del destino, proprio lì, nel posto che avrebbe dovuto garantirle un futuro di pace e serenità, ha trovato la morte.
Analizzando il filmato, si vede la 23enne seduta tranquilla all’interno del treno. Non poteva sapere che dietro di lei sedeva già il suo assassino, quel “mostro” – così come è stato definito – che improvvisamente ha estratto un coltello e, rimanendo alle sue spalle, le ha inferto un colpo secco alla gola. Subito dopo, ha abbandonato la sua postazione, passeggiando in tutta tranquillità lungo il vagone, con il coltello tra le mani, cospargendo il sangue di Iryna a terra ad ogni suo passo.
Straziante la scena della vittima che, subito dopo la coltellata, si gira terrorizzata per guardare negli occhi il suo assassino. Poi si porta le mani alla bocca e, mentre inizia a perdere fiumi di sangue, piange disperata, forse cosciente del fatto che sta per morire. Il suo sguardo si posa per un attimo anche alla sua destra, verso una donna che ha assistito alla scena. Avrebbe potuto gridare aiuto o almeno offrirle la sua mano, accompagnandola nei suoi ultimi istanti di vita. Invece si è prima girata dall’altra parte, poi ha deciso di alzarsi per allontanarsi da lì, senza battere ciglio.
C’erano ben 5 persone intorno ad Iryna, testimoni diretti di quella scena straziante, ma nessuno ha fatto nulla. C’è chi è andato via e chi addirittura è rimasto seduto al suo posto, completamente indifferente. E indigna ancora di più lo sguardo perso di quella ragazza, che non comprende il motivo di quel gesto ma sa che sta morendo e si guarda intorno, in cerca di aiuto, sostegno, affetto.
Alla fine Iryna in lacrime, perde i sensi, si accascia sul pavimento e soltanto dopo qualcuno si accorgerà di lei. Forse, però, in quel momento la ragazza era già morta, da sola, abbandonata, nell’indifferenza generale, nella mancata umanità della gente che la circondava.