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Altro che Sud Locomotiva! Dalla manovra “spariti” 15 milioni: dovevano collegare Napoli ad Afragola

Erano destinati a potenziare il collegamento tra la metropolitana di Napoli ed Afragola, ma sono stati definanziati con l’ultima manovra del governo: la “sorpresa” in una tabella allegata alla finanziaria.

Napoli ed Afragola sono più lontane grazie ai tagli della Meloni

Mentre il governo si vanta di investimenti strategici per le grandi città, la realtà per la Campania è ben diversa.

La manovra economica appena annunciata prevede tagli consistenti al trasporto pubblico regionale, colpendo direttamente due progetti cruciali: l’estensione della rete ferroviaria tra Afragola e la metropolitana di Napoli e il potenziamento stesso della rete con le forniture di nuovi treni.

Secondo l’analisi fatta da Ansa.it su una tabella allegata alla manovra, Napoli e la Campania sarebbero in “buona compagnia” tra i progetti che hanno subìto tagli importanti. Sono 50 i milioni tagliati al progetto per il completamento della Metro C di Roma e 15 quelli sottratti a Milano per i lavori della M4.

15 milioni in meno per la mobilità pubblica campana

Secondo le prime stime, i 15 milioni di euro in meno previsti per la Campania rischiano di rallentare interventi essenziali per collegare Afragola con la rete metropolitana napoletana, un nodo fondamentale per migliorare la mobilità tra provincia e città.

I cittadini napoletani saranno ancora costretti a fare i conti con una mobilità insufficiente e un trasporto pubblico che stenta a garantire continuità e sicurezza: una scelta che appare quanto mai politica, visto che le tre città a subire, stando alle prime informazioni, i tagli più pesanti sono tutti di sponda avversa al governo Meloni.

Ma per Napoli, questa ennesima mannaia rischia di alimentare il divario infrastrutturale tra Nord e Sud. Investire nelle connessioni urbane e nell’efficienza dei trasporti pubblici non è un lusso, ma una necessità per sostenere lavoro, turismo e sviluppo economico nella regione.

Affossata anche la mobilità sostenibile

Tra le voci relative al Ministero delle Infrastrutture spiccano poi il definanziamento per 13 milioni nel 2026 del Fondo per la mobilità sostenibile e i 2 milioni in meno sempre nel 2026 al Fondo per lo sviluppo di ciclovie urbane.

Meno bici, metro e treni, più traffico, smog ed inquinamento nelle nostre città. Un’occasione persa per dimostrare che il Sud può davvero diventare locomotiva del Paese: invece, ancora una volta, resta fanalino di coda nelle decisioni del governo.

Sono nato mentre il Napoli vinceva il suo primo scudetto. Un "odi et amo" con questa terra, lungo una vita intera. Foto, videomaker, scrittura: do ossigeno a tutti i mezzi che mi consentono di raccontare la realtà, la mia realtà. Per i social sono #ilmennyquoditiano