Maxi sequestro di Halloween, 100.000 prodotti contraffatti o non sicuri sequestrati

Numeri a sei cifre per i sequestri della Guardia di Finanza tra Napoli e provincia: sotto la lente delle fiamme gialle prodotti falsi e pericolosi per la salute, specialmente dei più piccoli.

Il sequestro di Halloween: centomila prodotti sequestrati

Una festa che dovrebbe far paura solo per gioco, e invece rischiava di spaventare davvero. La Guardia di Finanza di Napoli ha scoperto e sequestrato oltre 100.000 prodotti di Halloween contraffatti o non sicuri, privi delle necessarie certificazioni di sicurezza e delle informazioni minime per il consumatore.

Un maxi blitz che ha coinvolto l’intero territorio provinciale – dal capoluogo alle isole, dall’area vesuviana al Nolano – con 45 responsabili sanzionati, tra cui 15 denunciati per frode in commercio, vendita di prodotti con segni falsi e ricettazione.

Maschere, trucchi e tattoo temporanei, 45 denunce

Dai quartieri popolari del centro storico fino alle vetrine dell’hinterland, i “Baschi Verdi” hanno trovato un vero e proprio arsenale del falso: maschere, costumi, decorazioni, trucchi e giocattoli pronti a finire nelle mani di bambini e famiglie ignare dei rischi.

Soltanto nei quartieri di San Lorenzo e San Giovanni, i militari del Gruppo Pronto Impiego hanno sequestrato oltre 35.000 articoli, molti dei quali potenzialmente dannosi per la salute.

Nel capoluogo e nelle isole del Golfo, il I Gruppo Napoli ha recuperato altri 15.000 prodotti tra cerchietti, tatuaggi temporanei e giocattoli a tema, denunciando un commerciante e segnalando nove esercenti alla Camera di Commercio.

Sequestri dal Nolano a Sorrento

Il fenomeno non risparmia neppure le province: a Frattaminore e Grumo Nevano sono stati trovati 25.000 gadget non conformi, mentre nell’area oplontina – tra Castellammare, Pompei, Sorrento e Poggiomarino – i finanzieri del Gruppo Torre Annunziata hanno messo sotto sequestro altri 15.000 articoli, dai trucchi alle lanterne decorative.

La mappa dei controlli si estende infine all’area nolana e flegrea, dove sono stati rinvenuti ulteriori 10.000 prodotti pericolosi.

Dietro la patina festosa delle vetrine di Halloween, la Guardia di Finanza ha smascherato un commercio sommerso che mette a rischio la salute – soprattutto dei più piccoli – e danneggia le attività oneste. Come ricordano dal Comando provinciale, “contrastare la diffusione di prodotti non conformi significa tutelare i consumatori e garantire un mercato equo”.

Un messaggio chiaro, che trasforma questa operazione in un vero monito civico: anche la festa più spensierata merita sicurezza e legalità.