James Senese
In un’intervista rilasciata a Il Corriere del Mezzogiorno, Anna Senese, la figlia del grande James, ha voluto ricordare il suo papà, scomparso pochi giorni fa a seguito di alcune complicazioni legate ad una infezione polmonare.
“È stato un padre fantastico, sempre presente, nonostante tutto. Nonostante la musica, i viaggi, le tournée, le notti passate sul palco o in studio. Lui c’era, sempre. Con la sua voce, con i suoi occhi, con la sua forza” – ha raccontato commossa la figlia del sassofonista morto all’età di 80 anni.
“Papà è come il Vesuvio, non ce n’è e non ci sarà un altro come lui. Forte come la pietra, sempre in ebollizione creativa come la lava. Era energia pura, un vulcano di musica e di verità. Papà è stato Napoli, quella più vera. Non è mai sceso a compromessi, mai. Sempre con la schiena dritta e lo sguardo fiero. Per questo è stato amatissimo, e lo si vede in queste ore: tutta Italia si è stretta attorno a lui, a noi”.
“Papà era la musica. La mia musica, la nostra musica, la musica di tantissimi che ora gli rendono omaggio. Abbiamo vissuto in simbiosi fino alla fine, e io non posso fare altro che dirgli grazie. Grazie per avermi insegnato che la libertà è nel suono e che la verità, anche quando fa male, va detta, suonata, vissuta. Il suo sax non si fermerà mai, continuerà a vibrare dentro di noi” – ha concluso.
In tanti sono accorsi a Napoli per rendere omaggio al musicista, partecipando alla cerimonia funebre che si è svolta nel suo quartiere, a Miano. Tra i presenti anche l’artista Nino D’Angelo che, nelle scorse ore, ha voluto dedicare ancora un pensiero al suo amico e collega: “Grazie James, mi hai fatto un bel regalo. Per venirti a dare l’ultimo saluto ho attraversato strade che non facevo da anni e ho toccato l’amore che il tuo quartiere aveva e ha per te. Tu sei e rimarrai nella vita di chi non si vende e ha fatto dell’umiltà il suo pregio più grande“.