Sono stati fermati tre ragazzi, tutti di origine marocchina, presunti componenti del branco dell’episodio di violenza consumato a Roma, nel parco di Tor Tre Teste, dove una 20enne è stata stuprata davanti agli occhi del suo fidanzato.
Sono 3 i presunti colpevoli della violenza, rintracciati e fermati dai carabinieri in questi ultimi giorni: due si trovavano a Roma mentre il terzo era riuscito a scappare a Verona. Le ricerche, intanto, proseguono in quanto è probabile che facciano parte di un gruppo più ampio, un vero e proprio branco che avrebbe inveito contro la giovane coppia.
In una serata di fine ottobre, i due giovani 20enni avevano deciso di appartarsi in un luogo tranquillo, fermandosi con l’auto nel parco di Tor Tre Teste. Mentre iniziavano a scambiarsi effusioni, però, qualcuno avrebbe sfondato il finestrino della vettura servendosi di una bottiglia, per poi impossessarsi del cellulare della ragazza.
Subito dopo, la violenza inaudita: il gruppo avrebbe trascinato la giovane fuori dall’auto e uno di loro avrebbe iniziato ad abusare di lei. Il tutto sotto lo sguardo indignato e sofferente del suo fidanzato, mantenuto con la forza dal resto del branco.
A nulla sarebbero servite le urla e le richieste di aiuto da parte delle vittime in quanto, oltre il gruppo di malviventi, nelle vicinanze non c’era nessuno. La coppia ha sporto denuncia per la violenza e la rapina subite.
Soltanto lo scorso agosto, nello stesso posto, si verificava un simile episodio, stavolta ai danni di una donna di 60 anni scaraventata a terra, derubata e abusata da un uomo. La vittima fu trasportata in ospedale con due costole rotte.