Don Antonio Piccirillo aveva denunciato il 10 ottobre 2016 il furto dello scarabattolo del ‘700 che ha un particolare valore culturale, artistico, ma soprattutto affettivo per le persone della comunità, affinché venisse ritrovato e, poi, restituito.
Le indagini sono state portate avanti dai Carabinieri della Stazione di Marcianise e dal Comando dei Carabinieri di Tutela del Patrimonio Culturale, coordinate dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, sono giunte ad un punto di svolta solo nel 2019, quando nuovi impulsi e nuovi dati ed indizi raccolti hanno portato alla riapertura del fascicolo di denuncia contro ignoti.
Sono state portate avanti perquisizioni e ispezioni presso abitazioni e luoghi di culto che hanno portato al ritrovamento e al sequestro del presepe e anche di due dipinti: una pala di altare che raffigura ‘La Madonna Addolorata’ ed un dipinto su tela raffigurante ‘Educazione della Vergine’, anche essi trafugati nel 2009 e con un grande valore artistico e culturale.